Troppo vicini by Mattias Edvardsson

Troppo vicini by Mattias Edvardsson

autore:Mattias Edvardsson [Edvardsson, Mattias]
La lingua: ita
Format: epub
editore: RIZZOLI LIBRI
pubblicato: 2021-07-13T12:00:00+00:00


38. MIKAEL

DOPO L’INCIDENTE

Lunedì 16 ottobre 2017

I minuti si accumulano mentre cammino avanti e indietro nella piccolissima stanza riservata ai parenti. Sienna è seduta insieme ai bambini, che sono felicemente immersi nel mondo di Astrid Lindgren restituito dal tablet.

Tardi, domenica sera, ci hanno comunicato che Bianca non reagisce al dolore. Il dottor Arif ci ha spiegato con voce lenta e seria che faranno ulteriori test a intervalli regolari.

Fluttuo in un limbo tra presente e futuro. Voglio sapere cosa succede, ma allo stesso tempo non voglio. Se il tempo si fermasse adesso, saremmo comunque tutti qui: Bianca, Bella, William e io. Qui, ora. Tra un secondo o due potrebbe essere troppo tardi.

Come si misura l’attività cerebrale? Come si misura la vita?

Mi immagino il dottor Arif con uno strumento di calibro fine tra le dita. Adesso sta misurando il mio futuro.

Raramente abbiamo parlato della morte, ma quando il papà di Bianca se n’è andato abbiamo socchiuso la porta dell’inevitabile.

«Dev’esserci qualcos’altro» aveva detto Bianca.

«Deve?»

In mano aveva una fotografia di suo padre grande quanto un francobollo. Adesso la tiene in un ciondolo al collo.

«Altrimenti tutto questo è… così… privo di senso.»

«Non è privo di senso» avevo detto. «La vita è meravigliosa. Bisogna averne cura.»

Lo abbiamo fatto? Abbiamo avuto cura del tempo? Guardo i nostri figli e il futuro che brilla nei loro occhi. Ancora non è troppo tardi.

«Siediti un attimo» dice Sienna.

Scuoto la testa. Troppe cose si muovono dentro di me.

Col telefono vado sul sito del quotidiano di Malmö, lo «Sydsvenskan», per sapere le novità.

La polizia sospetta si possa configurare un reato in relazione all’incidente avvenuto a Köpinge in cui una donna di trentacinque anni è rimasta gravemente ferita. Nei confronti della donna alla guida, accusata di lesioni personali stradali gravi, sono state avviate le indagini preliminari.

Forse la giustizia esiste, nonostante tutto?

Io ho sempre avuto fiducia. Destino, karma, chiamatelo come volete. Equilibrio del sistema. Si ha ciò che si merita.

Lentamente, la porta si apre. Una luce soffusa filtra dal corridoio e mi cattura nella rete affilatissima della realtà.

«Potresti venire con me, Micke?» chiede il dottor Arif.

Ho i piedi pesanti come piombo. Il breve tragitto fino alla stanza di Bianca sembra infinito.

Me la immagino che si alza dal letto. È arrabbiata con me, strilla e strepita, ma non m’importa perché è viva, è sveglia e ci amiamo e tutto si sistemerà.

Poi le immagini del sogno si frantumano lentamente e ne scavalco le rovine per avvicinarmi a lei che sta dormendo.

«Non lasciarmi, amore mio» sussurro.

Bianca mi risponde con immobilità e silenzio. Come una statua con un tubo in bocca.

Cosa significa vita dignitosa? Sbatto le palpebre, chiudo gli occhi e vedo un involucro, un vegetale, un contenitore umano.

«Ti prego, siediti» dice Arif.

I suoi occhi grandi sono messaggeri di lutto.

«Le cose stanno così» dice. «Purtroppo non rileviamo alcuna attività cerebrale in Bianca. Non risponde ai test.»

Aspetto un ma. C’è sempre un ma.

«Sai come la pensava Bianca in merito alla donazione degli organi?»

Di cosa sta parlando?

«Non capisco» dico.

Il dottor Arif abbassa lo sguardo e la voce.

«Mi dispiace davvero tanto. E non c’è alcuna fretta.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.